mercoledì 29 ottobre 2014

Intervista ad Anna Bogoni direttora di Elle a Tavola

Intervista ad Anna Bogoni direttora di Elle a Tavola


su www.citylightsnews.com


  1. L’errore imperdonabile nel galateo
    utilizzare le posate di plastica
  2. L’errore imperdonabile in cucina
    mantecare il riso con la panna
  3. L’ingrediente da celebrare
    la zucca
  4. La musica diffusa che ti piacerebbe in un ristorante
    Tchaikovsky
  5. Il luogo più romantico a Milano in cui portare il/la partner



il testo dell'intervista al link
http://cln.vps42490.mylogin.co/punti-di-vista/interviste/146-intervista-ad-anna-bogoni-direttora-di-elle-a-tavola


di Fabiano Guatteri

lunedì 27 ottobre 2014

Franciacorta Cuvée Lucrezia Castello Bonomi


Franciacorta Cuvée Lucrezia Castello Bonomi

La mia recensione su

Franciacorta di grande stoffa, ammaliante, prodotto nella fascia meridionale della Franciacorta in prevalenza con uve pinot nero completate con chardonnay (30 per cento) vinificate separatamente.
Lo chardonnay fermenta in botti di legno, mentre il pinot in acciaio. I vini sono successivamente assemblati e imbottigliati. La presa di spuma richiede 60 mesi; stappata la bottiglia ...

sabato 25 ottobre 2014

TOM The Ordinary Market

Tutti da TOM stasera

la mia recensione su
http://www.citylightsnews.com/








Vi ricordate dello Shu? Almeno una volta ci siamo passati tutti. Beh, ha chiuso. Ma niente paura. Al suo posto ora c’è TOM acronimo di The Ordinary Market dove passare la serata e tirar tardi, dall’aperitivo ai cocktail mentre si balla (è aperto anche a pranzo). E’ un locale concept che si divide in due ambienti. Da una parte il bar ristorante con divani e sedie anni sessanta e settanta; l’atmosfera è buona, mette a proprio agio, l’ideale per rilassarsi davanti a un piatto nostrano o etnico. Da non perdere l’ape del The Ordinary Market a 10 euro con finger food preparati in cucina. Lo chef è Alessandro Cresta, formatosi alla scuola spagnola e sous chef del due stelle Michelin Sergi Arola a Madrid. Sue, ovviamente, le tapas e i piatti; collabora con lui Piergiorgio Allievi. A cena si possono gustare preparazioni come il Ceviche di cernia servito con leche de tigre (una salsa con i sapori del ceviche) e gamberi saltati; i testaroli lunigiani al pesto; la carrot cake gluten free… ma se vi accontentate di un panino provate il sursandwich con guacamole, spada affumicato, salmone marinato e battuto di gamberi… e qua e là si vedono passare piatti accompagnati da yuca fritta. Il secondo ambiente, lo Stock è un’area underground, all black con djbar. E’ l’anima notturna del The Ordinary Market dove si balla senza la frenesia esasperata delle discoteche, si beve, si ascolta la musica live, deep, house, elettronica; ricorda un loft, un magazzino degli speak easy americani del proibizionismo.
Stock
Dal mercoledì al sabato dalle 23 alle 3.
The Ordinary Market
Lunedi - martedì dalle 11 all’1
Mercoledì - venerdì dalle 11 alle 3
Sabato - domenica dalle 18 alla 3

venerdì 24 ottobre 2014

Ristorante Berton

Ristorante Berton
La mia recensione del Ristorante Berton
da


Nel quartiere di Porta Nuova Varesine che ha il volto della Milano nuova, cosmopolita e trendy,  Andrea Berton  ha aperto le porte del suo nuovo ristorante, dopo l’esperienza al Trussardi in cui ha conquistato due stelle Michelin.  La  sua cucina è, come lui stesso ama definirla, immediata, diretta. E’ versatile: guarda alla gastronomia e agli ingredienti del territorio milanese e lombardo, senza rinunciare a prodotti  di altre realtà come   quelli ittici o di importazione come l’amaranto.  Qual è un piatto che bene rappresenta la cucina di Berton? Guardando la carta,  non passa inosservato il menu degustazione dedicato alle preparazioni in brodo: brodi di diversi consistenza, talvolta serviti nel piatto direttamente al tavolo. Più di altri Berton ha sviluppato questo tema così da declinarlo in una decina di interpretazioni. Consiglia sicuramente di provarne qualcuna, ad esempio il brodo di prosciutto crudo con merluzzo bianco cotto al vapore e sfogliato, accompagnato da ravanelli acidulati. Molto apprezzato anche il risotto al brodo di crostacei disposto nel piatto sopra uno strato di gamberi crudi battuti, e completato con brodo versato direttamente nel piatto. La carta dei vini ricchissima elenca circa 400 referenze, con una particolare attenzione per le bollicine; repertorio internazionale che spazia, oltre che in Italia, in Europa, e in particolare in Francia; non mancano etichette di altre parti del  mondo.