Vino rosso pugliese di gran corposità e carattere, è al
tempo stesso forte e vellutato, perciò di piacevole beva, particolarmente
adatto ad accompagnare la cucina invernale.
Ha le potenzialità per essere la
bandiera dell’enologia regionale e per conquistare i gusti del mercato
nazionale è internazionale. Pieno, potente in California è apprezzato con la
denominazione Zinfandel. Non è una scoperta odierna, ma vi sono produttori che hanno raggiunto livelli
qualitativi di prim’ordine. Il vino possiede colore rosso tendente al violaceo e all’arancione se
invecchiato; il profumo è fruttato, avvolgente; il sapore è gradevole, pieno,
armonico tendente al vellutato con tannini maturi
Il Primitivo si può degustare senza abbinarlo ad alcunché,
come si assaporerebbe un calice di
buon Porto. Si può inoltre servire a tavola, soprattutto con piatti
segnatamente saporiti. I primi adatti all’abbinamento sono soprattutto le paste
condite con sughi di carne come il manzo stracotto e la cacciagione in umido, o
il moussaka. Ma è soprattutto vino da stappare con i secondi piatti come il
brasato al vino rosso, la lepre in civet, lo spezzatino di cinghiale lungamente
cotto. Ma volendo uscire dal convenzionale si può abbinare anche a plateau di ostriche meglio se piatte piatte piacevolmente consistenti e sapide.
Stasera giovedì
17 ottobre terrò presso l’Enoteca Cotti in via Solferino 42 Milano, una degustazione sul Primitivo e non
solo. Ingresso libero.
di Fabiano Guatteri
di Fabiano Guatteri
Lo adoro!!! Ciao Fabiano! Silvana
RispondiEliminaSe sei a Milano allora vieni all'enoteca....
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