niente da aggiungere
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
Spaghetti ai crostacei
Spaghetti ai crostacei cotti nel fumetto
Sono tra i miei spaghetti preferiti. Quando cucino questo
piatto voglio che gli spaghetti sappiano di crostacei e pertanto questi si
sentano non soltanto quando capitano in bocca (ciò vale anche per gli spaghetti
alle vongole, ai ricci e via elencando). La cottura della pasta non avviene in
acqua… va bene, passo alla ricetta. La pasta che ho utilizzato è Spaghettoro della Verrigni, ossia
spaghetti trafilati in oro.
gli spaghetti |
x 4
320 g di spaghetti
Spaghettoro Verrigni
500 g di gamberoni
600 g di scampi
30 g di burro
2 spicchi d’aglio
½ dl di vino bianco
sale
Ho lavato i crostacei, li ho sgusciati eliminando il filo
intestinale. Ho schiacciato e
sbucciato uno spicchio d’aglio, e l’ho fatto appassire in una casseruola, con
20 g di burro, poi ho tolto l’aglio, ho alzato la fiamma, unito i gusci con le
teste, li ho fatti rosolare; li ho poi bagnati con il vino bianco e quando questo è evaporato ho coperto
abbondantemente i gusci con acqua fredda, ho portato in ebollizione, schiumato,
abbassato la fiamma e lasciato sobbollire per 20 minuti. Ho filtrato il brodo in un colino premendo con un cucchiaio di legno le
teste, quindi ho fatto restringere
il liquido in modo da
ottenerne circa tre dl che ho salato solo ala fine.
i gusci dei crostacei |
Ho messo in una casseruola gli Spaghettoro completamente sdraiati
nel recipiente, per cui questo deve avere un diametro leggermente superiore
alla lunghezza della pasta. Ho aggiunto il fumetto di crostacei, ho portato in
ebollizione e appena gli spaghetti hanno cominciato ad ammorbidirsi li ho
mescolati sempre tenendoli in orizzontale in quanto il liquido deve coprirli. Ho
coperchiato e ho portato a cottura. Se occorre altro liquido si può aggiungere
acqua in quanto gli spaghetti si sono ormai insaporiti; a fine cottura il
liquido sarà evaporato, quindi non vanno scolati (come per la pasta risottata).
Ho fatto saltare i crostacei in una padella con il restante burro aromatizzato
con l’aglio, poi ho unito gli scampi agli Spaghettoro, mentre i gamberi li ho
aggiunti direttamente nei piatti. Le foto hanno colori orrendi, ma le posto
ugualmente.
di Fabiano Guatteri
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Verrigni
sabato 28 dicembre 2013
Abbinamento elettivo
Un abbinamento all made in Italy
L'Oscietra Royal è un caviale prodotto da storioni allevati in Italia, ricorda vagamente il gusto della noce, ha colore verde-grigio chiaro e vanta una qualità dorata, la Royal Golden , che era degustata unicamente dalle famiglie degli scià persiani e degli zar.
Ad accompagnarlo il Franciacorta Annamaria Clementi Rosé 2004 Ca' del Bosco, dai sentori di pepe rosa e fondo tostato che riprende alcune sensazioni di frutta secca riprodotte dall'ocietra. Spumante longevo che nonostante il lungo affinamento mostra piacevole freschezza. Concerto d'archi, musica da camera.
L'Oscietra Royal è un caviale prodotto da storioni allevati in Italia, ricorda vagamente il gusto della noce, ha colore verde-grigio chiaro e vanta una qualità dorata, la Royal Golden , che era degustata unicamente dalle famiglie degli scià persiani e degli zar.
Ad accompagnarlo il Franciacorta Annamaria Clementi Rosé 2004 Ca' del Bosco, dai sentori di pepe rosa e fondo tostato che riprende alcune sensazioni di frutta secca riprodotte dall'ocietra. Spumante longevo che nonostante il lungo affinamento mostra piacevole freschezza. Concerto d'archi, musica da camera.
venerdì 20 dicembre 2013
Elle a tavola in edicola
Da sabato 21 in edocila un numero dedicato alle feste, in particolare al buffet di Capodanno e alle ricette dai sapori rustici da gustare davanti al camino. E non manca un mio articolo sulle bollicine per il brindisi... su Elle a tavola
martedì 17 dicembre 2013
venerdì 13 dicembre 2013
Champagne al Carlyle
Champagne per tutti al Carlyle
Da questa sera, sino al 22 dicembre, al Café Carlyle, in Corso Garibaldi 84, ApeChampagne... in cocktail a 8 euro oppure a 9 euro il calice...
sabato 7 dicembre 2013
SENSO Food & Wine experience
SENSO Food & Wine
experience
Poche sere fa ho avuto il
piacere, e in un certo senso l’onore, di essere invitato dall’
Associazione Italiana Sommelier di Milano al ristorante Casanova dell’Westin Palace alla cena SENSO Food & Wine experience.
risotto al radicchio trevigiano con salsiccia |
Lo chef, Augusto Tombolato
ha realizzato alcuni piatti utilizzando come materie prime prodotti del
salumificio Lovison, azienda artigianale veneta. I vini erano invece della
cantina Luretta; pur essendo piacentina, l’azienda produce i vini con uno stile
dall’accento francese. Dessert Nodari. Per esempio il Gutturnio prodotto fermo,
affinato in barrique, offre un profilo insolito di questo vino, proponendolo
più complesso e con un’ampiezza aromatica piacevolmente impattante.
Due i
piatti che mi hanno particolarmente emozionato, ossia il Risotto al radicchio
trevigiano con salsiccia abbinato al Gutturnio, che bene ha armonizzato con il
sapore leggermente amarognolo del piatto, la “dolcezza” della salsiccia e la
riduzione di vino che completava il piatto.
musetto con purè di patate tartufato |
Imperdibile il Musetto di Lovison
su purè di patate tartufato e salsa verde. Va detto che il musetto non è
propriamente un cotechino. Viene prodotto infatti con il musetto del maiale (quindi
anche il guanciale fresco) cui si possono aggiungere cotenne. Non ha grasso
aggiunto per cui non va forato per la cottura così che non rischia di “annacquarsi”.
Il vino di accompagnamento? Pantera, un rosso da uve barbera, croatina e
cabernet affinato in barrique.
Regista della serata Alessia Castelletti,
responsabile Pubbliche Relazioni dell’AIS; sommelier di grande professionalità ha
curato gli abbinamenti (riuscitissimo quello tra lardo e Boccadirosa, una ben
caratterizzata interpretazione di Malvasia). E’ intervenuto Hosam Eldin Abou
Eleyoun, delegato dell’AIS di Milano.
Foto di Alessia Castelletti
lunedì 2 dicembre 2013
Inaugurazione del Laboratorio delle Spezie
Per chi è a Milano
Una proposta per scaldarsi sorseggiando un vin chaud speziato,
sgranocchiando stuzzichini aromatici,
chiacchierando con Francesca Giorgetti,
la Signora delle spezie, ideatrice del progetto
Tutte le spese del mondo www.tuttelespeziedelmondo.it.
Una proposta per scaldarsi sorseggiando un vin chaud speziato,
sgranocchiando stuzzichini aromatici,
chiacchierando con Francesca Giorgetti,
la Signora delle spezie, ideatrice del progetto
Tutte le spese del mondo www.tuttelespeziedelmondo.it.
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