domenica 27 aprile 2014

Piedirosso Giannattasio

Piedirosso Giannattasio


Ho avuto modo di degustare il Piedirosso della biocantina Giannattasio. E’ un vino pugliese prodotto con uve piedirosso completate da nero di Troia, due vitigni che danno vita a rossi generosi, pieni, corposi i quali ben esprimono lo spirito dell’enologia pugliese. E, infatti, questo vino parla della sua terra. Affinato 12 mesi in acciaio e poi in bottiglia, ha colore rosso rubino intenso con nuance viola. E’ una tonalità cromatica spessa, calda, che potrebbe essere associata alla tarda estate, ai colori serali rosseggianti. Intensità che sembra volere anticipare una possanza del vino, un carattere determinato, un esprit guerriero. Odorandolo se ne scopre la suadenza, la convincente trama che riproduce profumi di frutta matura mescolati a sentori speziati e vegetali. Più precisamente ricordi vibranti di ciliegia (tanta ciliegia) e di prugna rossa matura, di frutti di rovo quali il lampone e la mora, intessuti a note di pepe nero, pepe verde e tabacco. Profumi che anticipano il gusto. Ancora calore estivo, ma non l’astringenza tannica che ci si potrebbe attendere: è la morbidezza la sensazione tattile egemonizzante; i tannini sono presenti, ma con molta discrezione, mentre gli aromi della frutta avvertita inizialmente si ripropongono nella loro pienezza ed è piacevole la sensazione di liquirizia che li accompagna. Cavallo da trattenere più che da spronare, ha persistenza lunga, quasi che non voglia farsi dimenticare troppo presto. Da degustare a 16 °C senza accompagnamenti oppure abbinato a cibi molto saporiti compresi i formaggi lungamente affinati. 



di Fabiano Guatteri

Nessun commento:

Posta un commento