venerdì 31 gennaio 2025

NON depurate – spurgate le vongole in acqua e sale!


 Le vongole sono molto apprezzate in sauté, in zuppetta, con gli spaghetti. Pur avendone voglia, però, talvolta uscendo tardi dall’ufficio non le acquistiamo solo perché non abbiamo il tempo di farle depurare della sabbia, mentre se invece potessimo buttarle subito in padella…

L'”ammollo”
Del resto l’ammollo sembrerebbe un passaggio fondamentale considerato che tutti i ricettari lo prescrivono e anche i siti in rete. Questa fase è richiesta perché il presupposto è che le vongole siano potenziali portatrici di sabbia e che pertanto vadano depurate per evitare che questa si mescoli agli spaghetti che mangeremo.
Ma la soluzione è meterle in acqua (magari clorata) e sale? Certo che no. Spiego tutto qui

giovedì 30 gennaio 2025

Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano – Quarta edizione


 

Giovedì 13 marzo 2025: un viaggio enogastronomico tra Langhe e Colli Tortonesi nel cuore di Milano

Il Barolo e il Derthona in scena a Milano. Per il quarto anno consecutivo la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e Terre Derthona – Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi approdano a Milano per uno straordinario evento di degustazione.  L’iniziativa è promossa dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e I Vini del Piemonte, in collaborazione con Confcommercio Milano con la collaborazione di Go Wine, associazione che promuove la cultura del vino e l’enoturismo.


Per sapere quali aziende parteciperanno, quali masterclass, orari e per acquistare i biglietti clicca qui.

mercoledì 29 gennaio 2025

Torna Fill Your Bag by East Market, tutto il vintage a portata di borsa


 L’evento Fill Your Bag, organizzato da East Market, ritorna per offrire tutto il fascino del vintage a portata di mano. Dal 1 al 16 febbraio, alle Colonne di San Lorenzo, si terrà questa edizione interamente dedicata all’abbigliamento second hand. L’ingresso è gratuito e l’idea è semplice: scegli tra tre formati di borse, a partire da 19 euro, e riempile con i capi che preferisci.

L’evento propone oltre 50.000 capi e accessori dagli anni ’60 ai 2000, con una vasta gamma di stili, colori e materiali. Puoi trovare abiti selezionati per uomo e donna: dalle giacche in pelle alle t-shirt, gonne, blazer, bomber, capi militari, kilt originali e accessori vari.


Tutto quelo che c'è da sapere cliccando qui.

martedì 28 gennaio 2025

Grignano: i Chianti Rufina Riserva e altri calici


Abbiamo incontrato Tommaso Inghirami, dell’azienda toscana Grignano, in un press lunch organizzato a Milano.L’incontro mi ha permesso di degustare alcuni vini tra i quali cinque annate di Chianti Rufina Riserva Poggio Gualtieri.

C’è molta attenzione alla longevità dei propri vini e tra le etichette più longeve va sicuramente annoverato il Vin Santo.

Per questo motivo la degustazione inizia con un Vin Santo, proprio perché incarna le potenzialità e le capacità del territorio di resistere al tempo. La degustazione si articola poi con una verticale di Chianti Rufina Riserva Poggio Gualtieri, un vino nato da una vigna unicamente di sangiovese di circa 6 ettari, prodotto per la prima volta nel 1997 dal padre di Tommaso Inghirami con l’enologo Franco Bernabei.


Pertanto in degustazione Vin Santo 1980, quindi Chianti Rufina Riserva Poggio Gualtieri 2000, 2001, 2012, 2013, 2015, 2019 e Fedra 2019. “Queste espressioni del Sangiovese” spiega Inghirami riferendosi a Poggio Gualtieri “provengono dalla vigna che consideriamo il cuore della nostra produzione, grazie alle sue caratteristiche uniche di esposizione e suolo. La tenuta di Grignano oggi si estende su 600 ettari, di cui 50 a vigneto, con circa 40 ettari dedicati al sangiovese. Qui lavoriamo per valorizzare i vitigni tradizionali della Toscana, come sangiovese, canaiolo e colorino, senza rinunciare a innovazione e ricerca.” Conclude la degustazione Fedra 2019, prodotto con uve di due vigne della Rufina, una di cabernet e una di merlot, piantate alla fine degli anni novanta da Bernabei.

La descrizione dei vini cliccando qui

 

lunedì 27 gennaio 2025

Vino e Satira: Italia e Turchia sul Podio di “Spirito di Vino”


 Nella categoria over 35, il primo premio è andato a Milko Dalla Battista di Sanremo (Italia) con l’opera Finché c’è vite c’è speranza (nella foto sopra ). Il secondo posto è stato assegnato al tedesco Philipp Sturm con “Bach e Bacco”, mentre il terzo posto è stato condiviso da Marco De Angelis (Italia) con “Artificial Intelligence” e Prawit Mongkolnowrut (Thailandia) con “Pleasure Journey” .




Per la categoria under 35, il vincitore è il turco Coskun Cemrenur con “Wine of the Opera” (nella foto sopra). Al secondo posto si è classificato l’austriaco Cakir Gokce con “Be Free with Wine and Sail to Your Dreams” , mentre il terzo è stato condiviso dagli italiani Davide Nolfo ( “I Vini Infernali” ) e Andrea Vallini ( “Com’è questo vino?” ).

Tutte le info cliccando qui

domenica 26 gennaio 2025

Un vino dealcolato: degustazione di Steinbock Alcohol Free Sparkling Hofstätter

In pieno dry January, il mese senza alcol dedicato al detox per smaltire i banchetti delle festività natalizie, abbiamo degustato Steinbock Alcohol Free Sparkling, della linea Steinbock Selection DR. Fischer – Hofstätter che comprende anche uno Steinbock Alcohol Free fermo prodotto con le stesse uve. La casa vinicola J. Hofstätter  ha una lunga tradizione ed è tra le più reputate cantine altoatesine.

Di fronte a un fiorire di sedicenti vini alcol free che del vino hanno forse solo il colore, abbiamo dato fiducia a questa etichetta e la degustazione mi ha dato ragione. 

Se ti interessa sapere come viene dealcolizzato e quali le caratteristiche di questo vino  leggimi qui




 

venerdì 24 gennaio 2025

Una ricetta facile: carpaccio di gamberi


È una ricetta facile il carpaccio di gamberi? È sicuramente un piatto molto apprezzato, perfetto per un antipasto leggero e raffinato, ideale per introdurre anche una cena più ricercata. Sebbene i grandi chef abbiano le loro versioni elaborate, spesso cercare di replicare tali preparazioni a casa può risultare deludente: i gamberi tendono a lacerarsi, lo spessore non è uniforme e il risultato non somiglia a quello visto nei ristoranti. Abbiamo provato a batterli, dopo averli aperti a libro, con il batticarne, con il piatto del coltello da cucina, abbiamo anche praticato prima incisioni molto superficiali ma spesso l’esito non era all’altezza delle aspettative, nonostante il tempo e l’attenzione dedicati. Alla fine, siamo giunti a un metodo più semplice, veloce e con un soddisfacente esito finale.


La ricetta con i vari step la puoi leggere qui 

giovedì 23 gennaio 2025

Le Cinque Terre nei calici di Stella di Lemmen


Lucia Bruzzone, proprietaria dell’azienda delle Cinque Terre Stella di Lemmen, insieme con il suo enologo Kostantino Spinetti, ha presentato i vini aziendali nel corso di un press lunch organizzato dall’agenzia di comunicazione Pr Comunicare il Vino  presso il ristorante Daniel Canzian.

Stella di Lemmen

Nata nel 2015 l’azienda ha vinificato inizialmente le proprie uve negli spazi della Cantina Sociale Cinque Terre in attesa della costruzione di una propria struttura. Da subito si è posta alla ricerca di un’identità propria in un territorio nuovo e pertanto tutto da scoprire. Pur attribuendo grande importanza al lavoro di cantina, ha posto in primo piano il lavoro nel vigneto e nella campagna. Ed è un aspetto da sottolineare in quanto le Cinque Terre sono una zona viticola altamente fragile che richiede un trattamento molto curato perché “le pendenze, le piogge, la non cura del territorio portano tutto questo a mare ed è inevitabile” sostiene Spinetti.

Se ti interessa leggere questo articolo clicca qui

mercoledì 22 gennaio 2025

Relais Cascina Scottina per un’esperienza country fine dining



Il ristorante si inserisce in un elegante relais, frutto della ristrutturazione di una deliziosa cascina emiliana nel  Piacentino. L’ambiente è raffinato, con una spaziosa sala, tavoli ben distanziati e un camino che aggiunge un tocco di calore. La cucina si ispira ai sapori del territorio, senza rinunciare a proposte a base di pesce. Un elemento distintivo è il forno a carbone, che interagisce con la frigo-vetrina in sala, dove sono esposte pregiate costate, T-Bone e Porterhouse di selezionate razze bovine.

A dirigere la cucina lo chef  Carlo Toscani, che ha ricevuto carta bianca dalla proprietà per proporre una cucina fine dining capace di valorizzare i sapori locali, con  attenzione alla stagionalità considerato che la carta cambia con il mutare delle stagioni. Ne parlo qui.

martedì 21 gennaio 2025

Tipicità e territorialità di 8 vini della Cantina Alice Bel Colle




La degustazione è stata condotta nell’apposita sala della cantina in modo più che esaustivo da Marco Nosenzo con interventi di Bruno Roffedro e di Daniele Bianco.

In degustazione otto etichette: due annate di Dolcetto 360°, due annate di Barbera 360°, due annate del Barbera Superiore Alix e due annate di Acqui DOCG Secco Monteridolfo.

L’obiettivo enologico che guida la Cantina, per tutti i vini prodotti, è mantenere il più possibile il DNA del vitigno, rispettando il più possibile ciò che la natura offre riflettendolo nel vino. L’idea è quella di dar vita a vini che riproducano fedelmente le caratteristiche del territorio, del vitigno e del clima, senza forzature, ma cercando di far emergere il meglio.

Ne parlaimo qui.

Chicche di patate in salsa di baccalà al pil pil

 



Scopri la ricetta delle chicche di patate in salsa pilpil, un piatto gustoso e irresistibile. Il segreto sta nella cottura del baccalà. La ricetta qui